Aldo Nove; Milano non è Milano.«Passando, è difficile sentire parlare italiano. Passando, vedi le vetrine di negozi che non capisci cosa vendano. Supermercati cinesi, macellerie arabe, negozi di videocassette egiziani, take-away turchi, bar indiani. Credo sia una delle zone più belle di Milano. Il contrasto è stridente e, allo stesso tempo, paradossalmente armonico. Che tende a una necessaria, nuovissima armonia.»
Em pensava que qui escribia parlava del Raval Barcelonès. Tant és, Barcelona, Milà, Marsella... són els efectes de la globalització. No tot ha de ser dolent, oi!
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